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La figura dell’odontotecnico: il disegno di legge approda in Senato

La figura dell’odontotecnico è da oltre 20 anni in lotta per ottenere il riconoscimento di un profilo
professionale adeguato al ruolo e alla professionalità dell’odontotecnico, la cui attività è a tutt’oggi
regolata dal Regio Decreto del 1928.


Un decreto fermo a 93 anni fa.


Finalmente qualcosa sembra muoversi dato che lo scorso 5 luglio è stato presentato un disegno di
legge che prevede l’istituzione della professione sanitaria dell’odontotecnico in Senato.
Il testo firmato dalla Senatrice Paola Boldrini, rappresenta il frutto del lavoro inter-associativo con il
Confartigianato degli Odontotecnici con le altre sigle di settore, e si prefigge il riconoscimento della
professione sanitaria di odontotecnico tra i professionisti dell’area tecnico-assistenziale.

L’odontotecnico, in possesso del titolo universitario abilitante, provvede, in qualità di fabbricante,
alla costruzione dei manufatti protesici su misura in campo odontoiatrico in coerenza con la
prescrizione e le specifiche cliniche progettuali dell’odontoiatria a cui è riservato, in via esclusiva,
ogni atto preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo.

I punti cardini del decreto legge.

La figura potrà collaborare, su richiesta, alla presenza e sotto la responsabilità dell’odontoiatria e del
dentista, solo all’interno di strutture mediche autorizzate, agli atti di verifica di congruità dei
dispositivi su misura in campo odontoiatrico allo scopo di ottimizzare, al di fuori del cavo orale, tutti
gli elementi relativi esclusivamente al manufatto che egli stesso realizza. Le università
provvederanno alla formazione dell’odontotecnico attraverso la facoltà di medicina e chirurgia,
istituendo corsi di odontotecnica digitale così da agevolare il futuro di questa professione che fa
della tecnica e dell’innovazione le sue armi vincenti.
Resta chiaro che i titoli di odontotecnico conseguiti prima della data di entrata in vigore della
istituenda legge, saranno equipollenti al diploma di laurea in odontotecnica e idonei al
proseguimento dell’attività professionale secondo le norme previgenti.

La figura dell'odonototecnico

Quali sono gli obiettivi del gruppo di confartigianato degli Odontotecnici?

Gli auspici che il gruppo di Confartigianato degli Odontotecnici si augura è che la proposta portata in
Senato possa diventar presto legge e abrogare quindi l’ormai inadeguata legge del maggio 1928.
Tutto ciò restituirebbe il giusto riconoscimento alla qualifica professionale di un esperto che – come
da nuovo Regolamento Europeo – presenta un elevato livello di formazione oltre che di
responsabilità medico sanitaria.

Il primo articolo del decreto legge


Ecco cosa dice il primo articolo del decreto presentato in Senato per l’istituzione della figura
professionale dell’odontotecnico.
ART1.
In deroga a quanto previsto in materia di istituzione di nuove professioni sanitarie dalle leggi 1°
febbraio 2006, n. 43, e 11 gennaio 2018, n. 3, con la presente legge la professione sanitaria di
odontotecnico è ri­compresa tra le professioni sanitarie dell’a­ rea tecnico-assistenziale di cui
all’articolo 3 della legge 10 agosto 2000, n. 251.

ARTICOLO 1 comma 2.
Per « odontotecnico » si intende il pro-fessionista sanitario che, in possesso del ti- tolo universitario
abilitante e dell’iscrizione allo specifico albo professionale di cui al­ l’articolo 3, provvede, in qualità

di fabbri-cante, alla costruzione dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico in coe-renza
con la prescrizione, contenente le spe­cifiche cliniche progettuali, rilasciata dall’a bilitato a norma di
legge all’esercizio dell’o­dontoiatria, cui è riservato in via esclusiva ogni atto preventivo, diagnostico,
terapeutico e riabilitativo.

Articolo 1 comma 3.
L’odontotecnico può collaborare, su ri­chiesta, alla presenza e sotto la responsabilità dell’abilitato a
norma di legge all’eser­cizio dell’odontoiatria, solo all’interno di strutture odontoiatriche autorizzate
ai sensi della normativa vigente in materia, agli atti di verifica di congruità dei dispositivi medici su
misura in campo odontoiatrico allo scopo di ottimizzare, al di fuori del cavo orale, tutti gli elementi
relativi esclusivamente al manufatto che egli stesso realizza.
Il testo proposto ricalca sostanzialmente lo schema di profilo professionale già approvato dal CSS nel
2007 e quindi già legittimato dal massimo organismo scientifico del Ministero della salute.

la digitalizzazione dei laboratorio odontotecnici


Perché è necessaria l’approvazione di tale norma?

Al giorno d’oggi una legge che tuteli la figura dell’odontotecnico è quanto mai opportuna,
soprattutto alla luce del diritto europeo sul fronte della valutazione di conformità, della vigilanza,
della sorveglianza sul mercato e della tracciabilità dei dispositivi. Cose che al giorno d’oggi sarebbero
di difficile applicazione senza una adeguata legge a sostegno della categoria.

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