L’ odontotecnico è, per definizione, un operatore artigiano specializzato nella costruzione o riparazione di protesi dentarie, lavora principalmente in equipe con il dentista e in base alle sue conoscenze e al know how tecnico può diventar un ottimo alleato del dentista nella risoluzione di problematiche dentali particolari del paziente.
Cosa bisogna far per diventare odontotecnico ?
Per diventare odontotecnico una persona deve seguire un corso di studi professionali, conseguire un diploma d’istruzione superiore e successivamente l’abilitazione alla libera professione.
Conseguiti i titoli, qualsiasi persona può richiedere di esercitare l’attività facendo domanda d’iscrizione all’albo delle imprese artigiane allegando alla medesima, i titoli di studio citati prima, e un’autorizzazione delle autorità sanitarie che certifichino l’idoneità dei locali che saranno adibiti a laboratorio.
Secondo il R.D. (Regio Decreto) 31 maggio 1928, n. 1334, l’odontotecnico è autorizzato a costruire protesi unicamente su modelli tratti dalle impronte loro fornite dai medici chirurghi e dagli abilitati a norma di legge all’esercizio dell’odontoiatria e protesi dentaria, con le indicazioni del tipo di protesi richiesta.
Le principali leggi che un odontotecnico deve osservare sono:
• D.Lgs. 81/2008 (ex626/1994) sulla sicurezza dei luoghi lavorativi;
• Rispettare le regole sulla tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini, con lo smatimento
corretto dei rifiuti di laboratorio;
• D.Lgs 196/2003 sulla sicurezza dei dati del paziente e dei dipendenti.
• La Direttiva CEE 93/42 sui dispositivi medici
Oggi ci sono diversi Master Universitari che applicano l’informatica alla professione dell’odontotecnico, grazie alla scoperta di alcuni sistemi digitali che permettono di lavorare al meglio il manufatto protesico.
La figura dell’Odontotecnico sulla base delle normative Europee.
Il regolamento europeo
Il regolamento europeo ha come obiettivo l’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza per gli utenti finali, nel nostro caso i pazienti. Nel regolamento europeo alla parola odontotecnico viene affiancata la definizione di “fabbricante”, il sostantivo rafforza il ruolo dell’odontotecnico come artigiano, e ne rimarca la specificità di garante della tutela della salute del cliente finale, in relazione alla qualità del dispositivo su misura, alla corretta immissione sul mercato e messa in servizio dello stesso potendo effettuare, nel tempo, una follow- up clinico e di conformità. Un passaggio importante per poter arrivare al riconoscimento, di fatto, del ruolo dell’odontotecnico nell’ambito delle figure professionali della sanità e, nello specifico, della filiera del dentale. Riconoscimento ancora assente nella normativa nazionale e per il quale si batte da anni CNA Sno. Da artigiani a informatici del dente: il processo di digitalizzazione dei Laboratori Odontotecnici.
La tecnologia digitale in ambito odontotecnico.
L’utilizzo della tecnologia digitale, in ambito odontotecnico, rappresenta sicuramente un importante valore aggiunto. Alla tradizionale professione dell’odontotecnico, infatti, dedicata alla realizzazione delle protesi dentarie, vengono in aiuto nuovi strumenti digitali ed informatici. Per poter lavorare in questa direzione, come prima cosa è necessario digitalizzare la bocca del paziente attraverso l’utilizzo di uno scanner 3D. Una volta rilevata l’impronta digitale, l’odontotecnico progetta virtualmente la protesi con un software di modellazione 3D (CAD). Una volta realizzato il progetto protesico, questo viene elaborato da un altro software (CAM), che invia le istruzioni a dei macchinari ad esso collegati per la realizzazione del manufatto.
Questa tecnologia quindi, la CAD/CAM, permette di realizzare le protesi dentali attraverso un processo di digitalizzazione che sicuramente comporta dei vantaggi. Da una parte, la tecnologia digitale permette di ottenere manufatti ad alta precisione e tecnicamente impeccabili. Dall’altra, permette di velocizzare l’intero processo di produzione, ottimizzando tempi e costi. Ma la base della conoscenza odontotecnica dell’operatore non può esser sostituita dalla macchina. Le macchine sono solo delle nuove mani efficaci e affidabili: ma realizzare un dispositivo medico su misura richiede un know how che nessun software possiede e che appartiene all’esperienza del tecnico.
Grazie allo sviluppo della tecnologia, infatti il dentista potrà inviare digitalmente l’impronta del paziente e velocizzare i tempi di realizzazione del manufatto protesico che verrà realizzato in 3D presso i Laboratori Odontotecnici abilitati. Risultato molto utile la archiviazione dati e il poter di risalire a tutto il processo produttivo fino alla creazione di una replica del dispositivo in caso di necessità, magari in materiale provvisorio per testar la validità del progetto prima di procedere alla realizzazione finale.
Presso il laboratorio Odontotecnico Furlotti, infatti è possibili usufruire di importanti strumenti che, uniti ai 35 anni di esperienza del nostro ceo Gianluca Furlotti, permettono di realizzare manufatti protesici in poco tempo e in altissima definizione. Ecco, quindi, che il processo di digitalizzazione che ha portato i laboratori odontotecnici da artigiani a informatici, diventa fondamentale oggi nell’assist continuo fra paziente – dentista e odontotecnico.